Tempo. Sai gestirlo o sei anche tu un affaccendato?

Time management

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Pianificare la giornata ogni mattina è un buon punto di partenza per un’armonia interiore.

 
Quante volte nelle riunioni mi son sentita dire
“stiamo facendo questo, stiamo facendo quello, per questo non c’è tempo, non riesco a seguire il marketing, il piano editoriale, siamo in ritardo con questo e bla bla bla.”
Non ho tempo.
Faccio cose.

Ad un esame più approfondito, viene sempre fuori una gran confusione tra “le cose da fare” e le priorità e si percepisce con poche domande che il vero problema è lo scudo mentale dell’affaccendato* che o, si da arie da super impegnato ma che di base scrolla il suo feed social per più ore di quanto dovrebbe, o, c’è un problema più serio: la confusione, l’ansia, la reale incertezza di essere in grado di svolgere un ruolo.

*indaffarato, affannato, troppo preso da vari impegni o spesso, disorganizzato.

 

Tempo di qualità

Oggi sembra che siamo tutti presi da mille impegni ma quando scavo in profondità durante i colloqui mi accorgo che ciò che realmente manca è la conoscenza della buona gestione del tempo.

  • Il tempo è il nostro migliore alleato e saperlo gestire è una chiave fondamentale per arrivare a fine giornata soddisfatti del proprio vissuto.

La maggior parte delle persone con cui mi relaziono impiega giorni a rispondere ad una mail, manda mille messaggi o vocali da svariati minuti per dire qualcosa per cui bastano poche e decise parole.
Un compito che se ben organizzato può essere gestito a metà mattinata e/o metà pomeriggio.
Un’ora o due in comunicazioni dirette e concise.

Come gestire, allora, al meglio il tempo?

La maggior parte delle persone con cui mi sono interfacciata finora impiega la parte principale del tempo in attività di routine quando sarebbe più produttivo impiegarla nelle attività di sviluppo, il 25% in attività saltuarie e il restante, poco meno, nelle attività di routine.
Sarebbe anche un gesto di cortesia verso la nostra mente, la quale viene affogata dalla noia delle azioni noiose e ripetute.
E’ una regola fissa, vale sia per dipendenti che imprenditori, vale per la casalinga che per l’impiegato; è uno schema che potrebbe ridurre di parecchio le mansioni necessarie e concentrarsi sulle attività davvero importanti, con il risultato di avere maggior tempo di qualità per se stessi.

  • Un metodo che una volta impostato correttamente garantisce una produttività maggiore e tempo libero per le proprie passioni.
  • Se sei un tipo mattiniero imposta i tuoi principali impegni, le telefonate, gli appuntamenti o le commissioni al mattino, mentre se, come me ad esempio, hai più energia dal pomeriggio cambia l’impostazione delle tue attività.
  • Rimanda ad un secondo momento ciò che non ti impegna in prima persona oppure impara a delegare.

Sono troppe le persone che sento dire alle riunioni “prima del tuo arrivo abbiamo sempre fatto così” e la domanda mi sorge spontanea: se non ha funzionato perché non avete cambiato schema?
Perché io dovrei integrarmi in un processo non funzionale? 
Per farvi buttare altri soldi e tempo a me? 
E’ come se chiamassi il meccanico per cambiarmi le pasticche perché mi fischiano i freni ma continuo a camminare finché non si rovinano del tutto, con rischi maggiori.

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